Come si fa la valutazione di impatto ambientale

Come si fa la valutazione di impatto ambientale?

E come si fa la valutazione di impatto ambientale considerando la mobilità?

“Mobilità sostenibile significa dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro” (World Business Council for Sustainable Development )

O anche

“Soddisfare i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni future“ (Rapporto Brundtland 1987)

I mezzi non alimentati da energie che si possono usare sulle brevi distanze non hanno impatto sull’ambiente  (bicicletta, lo skateboard, il monopattino etc.) e rispettano i concetti sopra esposti.

Per percorrere distanze più lunghe si devono usare mezzi alimentati da energie (combustibili di varia natura ed energia elettrica) che hanno un impatto sull’ambiente, dalla fase di  produzione fino al loro utilizzo per muovere i veicoli.

L’impatto deve essere valutato  a partire dal luogo di utilizzo del veicolo, e a livello globale, e dai luoghi dove sono prodotte le energie ed i componenti dei veicoli.

In pratica la valutazione di impatto ambientale deve essere fatta su tutta la filiera, dalla sorgente alla ruota, “ from well to wheel” come si dice usualmente in ambito scientifico.

L’impatto ambientale dei veicoli si calcola considerando:

  • le emissioni che generano (ad esempio allo scarico dei veicoli)
  • le particelle liberate dai loro componenti e materiali di consumo (pulviscolo di decomposizione delle ruote, oli, batterie, liquidi/gel di conduzione etc.),
  • i componenti non riciclabili .

Emissioni e particelle possono essere climalteranti (come ad esempio la CO2 emessa agli scarichi) che sono responsabili per esempio del riscaldamento globale, e/o inquinanti ( Molecole di Particolato PM di diverse dimensioni 10, 5, 2,5 e gli NOX), con gravi conseguenze per la salute delle persone.
Da quanto sopra citato si deduce che l’argomento è vasto e bisogna trattare di:

  • energie, alternative e rinnovabili che consentono di limitare l’inquinamento ambientale
  • combustibili fossili e rinnovabili
  • veicoli e loro emissioni
  • aree di riferimento, urbane, periferiche, extraurbane

A tutto questo va aggiunti anche il  comportamento delle persone nell’utilizzo dei veicoli e le piccole pratiche che ciascuno può seguire per favorire la creazione della miglior Mobilità Sostenibile possibile.

 

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