costi da inquinamento

Danni sanitari e costi da inquinamento

Uno studio della European Alliance for Public Health (EPHA), una Non Governative  Organization (NGO) di gruppi e professionisti della salute, ha quantificato i danni sanitari ed i costi  dei maggiori inquinanti emessi dai veicoli particolato (PMI), Ozono (O3) e Ossido di azoto (Nox),  prevalentemente da veicoli diesel.

Il valore dei trattamenti medici

Lo studio stabilisce in 166 miliardi di Euro/anno (B€/a) il valore monetario di trattamenti medici,  morti premature, giorni di lavoro persi causati nel 2018 dai 3 maggiori inquinanti in un campione di  432 città europee, per un totale di 130 milioni di abitanti.
In pratica una media 385 milioni di Euro  per anno (M€/a) per città.
Coloro che vivono nelle metropoli, sopportano i costi più alti a causa della elevata densità abitativa, dei maggiori guadagni ma anche delle maggiori spese.
Le 5 città europee con i maggiori costi sociali sono Londra (11,38 B€/a), Bucarest (6,35 B€/a),  Berlino (5,24B€/a), Varsavia (4,22 B€/a) e Roma (4,11 B€/a).
Nel 2018 in media ogni abitante di una città europea ha subito un costo di 1.250 €/a causato da perdite di salute associate direttamente o indirettamente a scarsa qualità dell’aria, equivalenti al  3,9% dei guadagni medi di ogni singolo abitante.
In Bulgaria, Polonia e Romania fino al 10% dei guadagni.

I costi da inquinamento

Le morti premature sono la maggiore componente dei costi sociali, pari al 76,1% dei costi riscontrati nelle 432 città, di cui la maggior percentuale è correlata con l’inquinamento da PM 2,5. Il restante il 23,9% consiste in malattie, di cui larga parte è dato allo sviluppo di Chronic  Obstructive Pulmonary Diseas (COPD), malattie polmonari.
I dati sono al netto degli effetti del COVID 19, con il quale la scarsa qualità dell’aria sembra avere un effetto sinergico per lo sviluppo di malattie dell’apparato respiratorio.  Nella classifica delle metropoli europee dove i costi della scarsa qualità dell’aria sono maggiori  compaiono anche Milano con 3,50 B€/a e Torino con 1,82 B€/a.
Andando sul sito della EPHA si può trovare il costo sanitario sostenuto dalla propria città per i danni da inquinamento dell’aria, ad esempio

Questi costi di fatto misurano l’erosione del benessere pubblico, cioè la possibilità di condurre una vita sana in un ambiente pulito.
Larga parte dell’inquinamento e dei costi sociali è imputabile ai riscaldamenti ed ai veicoli diesel che in condizioni normali di funzionamento su strada rilasciano oltre i limiti di emissioni UE,  nonostante le dichiarate emissioni corrette di PM ed Nox comprovate in sede omologativa.

Il ruolo delle amministrazioni pubbliche

Da tempo le organizzazioni sanitarie preposte ci avvertono dei rischi da inquinamento da PM e NOx.
Le amministrazioni pubbliche, però, tardano ad impedire l’accesso ai centri ai veicoli inquinanti ed a convertire i trasporti pubblici nei centri in veicoli a basso impatto ambientale.
E’ ora che il pubblico pretenda di non avere più privati, taxi e bus che inquinano con fumate nere le strette strade delle città italiane.
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