Quante sono le emissioni di CO2 delle auto?

Da alcuni anni l’impatto ambientale dei veicoli in Europa viene deciso dal Consiglio Europeo, che secondo gli ultimi dati della Commissione Europea ha portato a ridurre al 12% il contributo degli autoveicoli alle emissioni di CO2.

Seppure drasticamente ridotto rispetto agli anni passati, tale contributo è ancora rilevante e lo si vuole ridurre nell’ambito del processo di decarbonizzazione delle fonti energetiche, con ulteriori tagli previsti tra il 2025 ed il 2030.

Capire quali sono le emissioni di CO2 delle auto nel loro intero ciclo di vita

Per capire quali sono le emissioni di CO2 delle auto è molto interessante l’iniziativa di valutare entro il 2023 la possibilità per le auto di introdurre il computo della CO2 prodotta in tutto il loro ciclo di vita.

Una sorta di Life Cycle Assessment (LCA) per la produzione auto che coinvolge il processo da inizio a fine vita (well to end of life) passando per le quattro fasi

– costo di estrazione, lavorazione e trasporto della materia prima della fonte energetica (well

to tank)

– produzione del mezzo (production)

– utilizzo del mezzo (use)

– smaltimento del mezzo (end of life)

L’auto elettrica resta vincente

Un recente rapporto di Goldman Sachs sostiene che nella valutazione LCA le auto elettriche subiscono un importante ridimensionamento poiché le loro emissioni non sono zero come percepito attualmente, ma restano comunque i veicoli a minori emissioni di CO2.

Riferendosi infatti ad una berlina media, le emissioni LCA con motore endotermico passano dai 120 g/Km ai 170-180 g/Km, mentre le emissioni LCA dei veicoli elettrici balzano dai presunti zero ai 100-120 g/Km, risultando comunque vincenti.

Le ragioni di ciò risiedono prevalentemente nelle prime due fasi, in particolare nella fase di estrazione della materia ed in quella di produzione in cui le elettriche producono rispettivamente 1,6 volte e 2 volte le emissioni di CO2 rispetto alle auto a combustione.

Questo è dovuto al fatto che le batterie sono oggi prevalentemente prodotte in Asia (Cina, Corea e Giappone) dove il mix energetico di produzione è chiaramente basato su combustibili fossili, oltre ad essere paesi lontani dai luoghi di utilizzo con impatto rilevante dovuto ai trasporti.

A conclusione della valutazione però una auto elettrica media arriverebbe a generare secondo LCA circa 20 ton di CO2 in tutta la sua vita, contro le 30 ton di CO2 di un’auto a combustione.

La produzione europea di batterie per i veicoli elettrici

Risultato comunque interessante, che spingerebbe i paesi europei ad incentivare l’uso dei veicoli elettrici, ed al tempo stesso anche la produzione in Europa di batterie, processo già iniziato ad esempio in Svezia con la gigafactory di Northvolt, partecipata da grandi costruttori di auto.

Batterie prodotte in Europa con un mix energetico prodotto da energie rinnovabili, quindi di gran lunga meno impattanti delle batterie asiatiche.

Ne conseguirebbe un ulteriore incentivo in sede europea ad indirizzare, con una forte leva legislativa, i paesi europei verso una forte leadership elettrica, per cui nel 2030 si potrebbero avere veicoli elettrici per il 22% dell’immatricolato e nel 2040 per il 55%, una volta raggiunto il prezzo delle batterie a 100 dollari/KWh.

In conclusione la valutazione LCA dei veicoli elettrici ne darebbe un quadro sicuramente più realistico agli effetti delle emissioni, mantenendone però il forte impatto innovativo e migliorativo, oltre che mostrando i possibili ampi margini di miglioramento e fungendo da incentivo ad amministrazioni ed imprese a perseguire le ulteriori riduzioni.

 

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